TRIESTE – Correva l’anno 1968 (già…56 anni fa…) ed al Marquee Club di Londra fecero la loro prima comparsa con lo strano nome Jethro Tull (dall’agronomo pioniere della moderna agricoltura).
Ne è passata di musica nel caratteristico ed iconico flauto traverso di Ian Anderson, genio e musicista eccelso di Dunfermline, antica capitale della Scozia ad una ventina di kilometri da Edimburgo, ma rieccolo, con la sua ultima formazione, nuovamente a Trieste, dopo l’ultima apparizione nel lontano aprile del 2019.
Ad attenderli una nutritissima schiera di fans ed estimatori di quel folk-prog-rock che li ha resi famosi e band di riferimento per questo genere musicale.
Sette decadi di musica, come recita il titolo del tour, rappresentate da circa una ventina di pezzi scelti nell’ampia discografia della band (più di 50 incisioni tra inediti, live e raccolte).
Un’ottima scelta, quindi, quella di portare il menestrello scozzese ed i suoi compagni al politeama Rossetti da parte della sempre ottima organizzazione di Vigna Pr, per una serata che si preannuncia un nuovo successo.

Andrea “Mr. Rock” Sivini per Radio City Trieste