TRIESTE – Un piccolo festival nato con l’intento di rendere omaggio alle meraviglie della nostra Regione.
La via di casa questa volta, nella notte di Ognissanti, ha fatto tappa nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia per la sua terza edizione intitolando la rassegna Halloween Special.
I suoi ideatori, La Tempesta dischi e la band pordenonese dei Tre Allegri Ragazzi Morti, hanno portato al Teatro Miela una serata articolata in quattro diversi capitoli, in modo da poter soddisfare un pubblico composito.
Un’autentica festa iniziata puntuale alle ore 21.00 con la benedizione di Squarta.
Il maestro di cerimonia, componente dell’Hip Hop band dei Cor Veleno, ha riscaldato a dovere la dance floor con uno speciale dj set prima dell’apparizione sul palco dei Cacao Mental con il loro sorprendete ed ipnotico live set.
Un fluorescente face painting di richiamo shamanico sud americano sui volti del trio, atmosfere psichedeliche e sonorità elettroniche, assieme ovviamente alla radice musicale della Cumbia, hanno soddisfatto chi già li conosceva e sorpreso chi invece li ha ascoltati per la prima volta.
Un veloce cambio palco, ed ecco gli headliner, i “colpevoli” di questa festa, ovvero i Tre Allegri Ragazzi Morti, la Rock band alternativa che non necessità di presentazioni e che ha un forte legame con la nostra città.
Visti più volte dal vivo a Trieste, i TARM vantano un precedente analogo, sempre sullo stesso palco il 31 ottobre del 2016.
Con le maschere calate sul volto, come da tradizione, anche questa volta la band pordenonese non ha deluso le aspettative dei numerosi fan, tra i quali anche alcuni giovanissimi tenuti sulle spalle dai genitori.
Ancora il tempo per un brano e dopo saluti e ringraziamenti, raggiunti on stage dai Cacao Mental, Toffolo e compagni, eseguono assieme, In questa grande città.

Ma la festa non è finita, e sul palco viene allestita una consolle per il rush finale che farà ballare il pubblico fino a tarda notte con la splendida musica elettronica di Populous, producer, deejay, compositore e sound designer, affermato in tutto il mondo.
Una notte di Halloween tutt’altro che terrificante dove musica e danze hanno esorcizzato spettri e streghe per i quali non c’è stato posto e da dove, La via di casa, li ha tenuti lontani.

Cristiano Pellizzaro per Radio City Trieste

Foto di Beatrice Robles